Il sole sorge a est
Passate
A ritmo di taiko e non solo, sabato 25 e domenica 26 giugno, verrete trasportati in un’esperienza dal sapore nipponico unica nel suo genere.
Un giorno e una notte alla scoperta del Giappone, attraverso degustazioni, un concerto, lungometraggi, anime, cosplay e tanti laboratori, con i quali poter assaporare profumi e usanze dell’Estremo Oriente.
Graphic Design a cura di Dario Carta
La manifestazione è a cura di Daste, con il contributo di Fondazione Cariplo e del Bando Cultura Estate 2022 promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo
In collaborazione con Lab 80 Film, Cooperativa Ruah, Generazioni FA, Nutopia, Daste Bergamo, Daste Bistrò, Bergamo Film Meeting, Openarch, Games Academy, Associazione Kokoro, Sanbiki no TaikoUchi e Associazione Taiko Lecco
Programma sabato:
14.30 apertura spazio eventi con mercatini, concerto e live painting – (ingresso gratuito)
15:00 Iaido e Kenjutsu – Spada Giapponese, dimostrazione di Arti Marziali a cura del Centro Ananda
15:30 Aikido, dimostrazione di Arti Marziali a cura del Centro Ananda
16.00 Asian Party Music con DJ Shiru e live painting a tema Lupin III con Arte Zeta Studio
17.00 Concerto di canzoni dagli anime giapponesi
17.30 Syzygy danza K-Pop
18:30 cinema – La storia della Principessa Splendente di Isao Takahata, Giappone, 2013, 137′
19.00 Apertura della mostra “Kokontouzai, tra passato e presente”, video e musica “4 stagioni in Giappone” e installazioni di Ikebana
22.30 concerto Taiko
24.00 laboratori di calligrafia, di origami e japanese street food (takoyaki)
2.00 cerimonia del tè
2.45 cinema – La farfalla sul mirino di Seijun Suzuki, Giappone, 1967, 91′
4.30 degustazione di tè
5.30 cinema – Buon giorno di Yasujirô Ozu, Giappone, 1959, 94′
7.00 Qi Gong
8.30 colazione
Programma domenica:
10.30 apertura spazio eventi con mercatini, concerto, live painting e cosplay vilage – (ingresso gratuito)
11.00 – Asian Lounge Music con DJ Shiru e live painting a tema Studio Ghibli con Arte Zeta Studio
14.00 Animazione e giochi con Giorgia Cosplay
15.00 Concerto di canzoni dagli anime giapponesi
15.30 Syzygy danza K-Pop
16.00 cosplay contest
17.30 premiazioni
18:30 Perfect Blue di Satoshi Kon, Giappone, 1997, 81′
INFO UTILI:
Dove: Daste Bergamo, via Daste e Spalenga 13-15, Bergamo
Singolo proiezione pomeridiana: €3
Intero maratona “4 film e degustazioni”: €30
Ridotto (Soci Lab 80 e Under 30): €25
Per info eventi@dastebergamo.com
Per prenotazioni www.lab80.it/maratonedinamiche
Le attività:
Pelli e pellicole
Un viaggio sonoro da Kurosawa a Kitano
Il tamburo taiko ha radici antichissime e ha accompagnato le arti performative fin dalle origini della cultura giapponese, non ha però mai smesso di evolversi ed è tutt’oggi un’arte vitale ricca di innovazioni. Lo spettacolo è un viaggio a tappe tra suoni e suggestioni di questi tamburi e vuole raccontarne alcuni degli aspetti costitutivi, cogliendo l’occasione anche per gettare una luce sulla tradizione, quella giapponese, da cui provengono. I brani provengono dal repertorio tradizionale e contemporaneo arricchito con composizioni originali. I tamburi per le loro dimensioni sono già di per sé scenografici, si suonano con tutto il corpo e con gesti ampi che costituiscono delle vere e proprie coreografie. Per questo lo spettacolo di taiko non è puramente musicale, ma contiene forti elementi visuali e teatrali. Gesto, concentrazione, vibrazioni, movimento, immagini e ritmo coinvolgono il pubblico in un’emozione profonda che coinvolge tutti i sensi.
In collaborazione con Associazione Taiko Lecco e Sanbiki no TaikoUchi
Laboratorio di calligrafia – Lo Shodo, arte della Calligrafia giapponese, è una forma espressiva profondamente spirituale che ha una tradizione di centinaia di anni; non si tratta di un semplice esercizio di bella scrittura ma è una delle più antiche e importanti forme d’arte di tutto l’Oriente.
Il termine Shodo significa letteralmente la via (Do) della scrittura (Sho) dove il termine “Via” sta ad indicare un percorso di crescita interiore. Scopo della Calligrafia giapponese, secondo lo spirito Zen, è di aiutare le persone a raggiungere una miglior sintonia con la parte più profonda del loro essere alla ricerca della felicità personale.
Laboratorio origami – Con il termine Origami si intende l’antica arte giapponese di piegare la carta così da creare figure di ogni tipo: farfalle, fiori, pesci e mille altre oggetti realizzati con un semplice “pezzo di carta”. L’origine degli Origami giapponesi è strettamente legata alla religione shintoista e la valenza sacrale della carta è anche testimoniata dal fatto che in giapponese la parola “carta” e “Dei” si pronunciano entrambe kami.
Installazioni di Ikebana – Ikebana, arte molto antica, è un termine giapponese che si riferisce alla disposizione dei fiori recisi, anticamente conosciuta come kadō (via dei fiori) ed era intesa come strumento di elevazione spirituale secondo i principi dello Zen.
L’Ikebana nasce in Oriente (India e Cina ), ma solo nel complesso mondo artistico e religioso del Giappone trova terreno fertile per il proprio sviluppo, trasformandosi da disciplina di forte ispirazione filosofico-religiosa, di meditazione ed elevazione spirituale a squisita arte decorativa, in cui il rapporto tra uomo e natura diventa la chiave per una conoscenza più completa di se stessi.
L’Ikebana non è soltanto una mera ed elegante composizione floreale, ma è una meditazione attiva che aiuta a creare uno stato di calma e serenità per riuscire a contattare il proprio mondo interiore.
Il corso è condotto da una maestra giapponese.
Cerimonia del tè – La Cerimonia del tè (Cha no yu) è un rito sociale e spirituale della cultura giapponese, legato al Buddismo e alla filosofia zen, le cui funzioni principali sono di ordine sociale, estetico e religioso. Obiettivi della Cerimonia sono il raggiungimento di armonia con la natura e una pace interiore che favorisca la meditazione.
Il corso è condotto da una maestra giapponese.
Street Food – Il Giappone ha una tradizione gastronomica antichissima.
La cura per la materia prima e la sua cottura la rendono una delle cucine più salutari al mondo; una tradizione vastissima, ricca di ricette secolari e di varianti regionali, conosciuta in tutto il mondo come sinonimo di benessere.
Il Giappone vanta anche una grande tradizione di street food e anche in questo caso i giapponesi si distinguono da tutti presentando dei piatti talvolta anche complessi che vi lasceranno a bocca aperta.
Durante questo evento avrete la possibilità di imparare a cucinare -e poi degustare- il Takoyaki (polpette saporitissime a base di farina, polpo, zenzero e porro).
Mostra fotografica – “Kokontouzai, un luogo tra passato e presente”
Mostra fotografica personale di Tamayo Horiuchi
Quattro ideogrammi: passato, presente, est, ovest, che insieme potremmo interpretare come luogo di sintesi tra mondi e concetti apparentemente distanti e dicotomici, ma, in realtà, naturalmente compenetranti tra loro: dall’antichità alla modernità, da oriente a occidente. Non c’è presente senza passato, non c’è oriente senza occidente. E viceversa. Questi quattro ideogrammi ci insegnano e ci raccontano, facendoci sognare la profondità dello spazio e del tempo che viviamo: l’esplorazione profonda degli estremi non solo come ricerca di un orientamento ma di uno spazio inteso come luogo identitario.
In collaborazione con Associazione Kokoro